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McLouis: Storia del marchio

  • Immagine del redattore: Tiberi s.r.l.
    Tiberi s.r.l.
  • 10 set
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 12 set

Camper Mclouis in pronta consegna

Il marchio McLouis nasce nel 1999, periodo in cui il mondo del plein air conosce una forte espansione.


La sua origine affonda le radici nella lunga esperienza imprenditoriale di Pier Luigi Alinari, figura centrale nello sviluppo dell’industria italiana del camper.


Negli anni ’80, Alinari lavorava già come fornitore nel settore del caravan, guidando un’azienda specializzata nella produzione di pareti, pavimenti e componenti in legno per costruttori come la Roller di Calenzano (Firenze). Quando il mercato entra in crisi, si trova ad un bivio: chiudere l’azienda o convertirla in qualcosa di diverso.


In quel contesto, il cliente più solido era Caravans International (CI), di proprietà inglese ma con sedi anche in Italia. Nonostante le difficoltà economiche, Alinari decide di rilevare l’azienda.


Per rilanciare CI, propone un caravan economico chiamato ZERO, che ottiene un buon successo, seguito da un camper altrettanto apprezzato.


La svolta arriva nel 1996, quando Alinari decide di vendere l’azienda, divenuta troppo grande e difficile da gestire, al fondo d’investimento Schroders, che, a sua volta vende il marchio CI a Trigano.


Successivamente nasce il marchio Camper Renter Srl con sede a Colle Val d’Elsa (Siena), per la produzione di camper destinati esclusivamente al noleggio. Ma la forte domanda dei concessionari spinge i soci fondatori (tra cui la moglie di Alinari, Graziella) a estendere la produzione anche alla vendita.


Nasce così McLouis, un nome che combina il prefisso "Mc" (figlio di) e "Louis", omaggio al nome di Pierluigi.


Alla prima fiera di settore, McLouis riceve una quantità sorprendente di ordini, un successo immediato che consolida il marchio nel panorama italiano.


Dopo soli due anni, nel 2001, McLouis si unisce a Elnagh e a Mobilvetta Design per fondare il Gruppo SEA (Società Europea Autocaravan). L’operazione si inserisce in una strategia di rafforzamento del settore italiano, con l’obiettivo di competere su scala europea. Nel 2013 il Gruppo Trigano acquisisce SEA.



Design, industrializzazione e firma stilistica


McLouis, fin dall'inizio, si distingue per il design innovativo e per l’alto grado di industrializzazione, che consente la standardizzazione del mobilio, degli impianti e dei ricambi su tutte le gamme.


Il design della mansarda, più arrotondato e morbido rispetto alle mansarde CI, oltre ad avere una funzione di miglioramento del comfort interno, e anche una maggiore aerodinamicità esterna, diventa un segno distintivo del marchio.


Questi tratti sono anche frutto del contributo di Loriano Corsi, già collaboratore di Alinari in CI, dove aveva contribuito a portare la produzione a un livello industriale avanzato, trasformando, allora, CI nel secondo produttore di camper in Europa.


Nei primi anni 2000, McLouis produce modelli come Lagan (mansardati), Glen e Tandy, anche su meccanica Renault.


Nel 2012 si aggiunge la gamma Nevis, la linea di motorhome di alta gamma.


Nel tempo, SEA sviluppa anche delle seconde linee a prezzi più accessibili, come Sharky per Elnagh, Miller per Mobilvetta, e i marchi Joint Camper e Dream Camper. Gli stabilimenti si trovano in Toscana (Poggibonsi), Umbria (San Giustino) e Lombardia (Trivolzio).

Tuttavia, nel corso degli anni, SEA affronta diverse difficoltà economiche e cambi di gestione, che portano alla dismissione di alcuni marchi e alla chiusura dello stabilimento lombardo.


Nel 2013, il gruppo viene SEA viene acquisito da Trigano, colosso francese già protagonista del settore.


Trigano mantiene attivo il gruppo SEA come sottogruppo, inglobando McLouis all'interno di un portafoglio di marchi sempre più ampio.


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McLouis Oggi


Oggi McLouis è parte integrante del primo produttore italiano di camper e van, grazie alla forza industriale e commerciale di Trigano, presente in oltre 30 paesi tra Europa ed extra-Europa.


Nel gruppo figurano marchi come Elnagh, Mobilvetta, Arca, CI, Roller Team, Benimar, Challenger, Chausson, Font Vendôme, Eura Mobil, Karmann Mobil, Adria, Forster, Auto-Sleepers, XGO, Rimor, Kentucky, oltre a brand di componentistica come Euro-Accessoires e Vechline, e linee per case mobili, rimorchi e attrezzature da campeggio.


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Interni McLouis MC4

Perché Mc Louis piace


McLouis unisce stile italiano e innovazione tecnica: le linee morbide degli esterni, la freschezza degli ambienti abitativi, sono segni riconoscibili che ne fanno un brand. La standardizzazione dei componenti, degli impianti e dei ricambi rende il prodotto coerente e la gestione post-vendita più snella.


La storia del marchio nasce dall’ascolto del mercato (dal noleggio alla vendita) e da competenze tecniche consolidate dalla lunga esperienza dei suoi costruttori.

L’evoluzione della gamma – dai modelli storici Lagan, Glen, Tandy fino a Nevis (2012) – mostra continuità progettuale su target diversi.


In sintesi:

  • brand identity chiara,

  • produzione Made in Italy,

  • forza commerciale e post-vendita di gruppo,

sono i fattori che rendono Mc Louis una scelta attuale per chi cerca un camper affidabile e ben progettato.


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Domande frequenti


  1. McLouis è ancora un marchio “italiano”?

Sì: il design/prodotto nasce in Italia e fa capo al polo Trigano; la distribuzione è europea.

  1. Quali sono le differenze tra MC4, Glamys e Nevis?

MC4: semintegrali; Glamys: mansardati; Nevis: motorhome integrali (Serie 800).

  1. McLouis fa anche van?

Sì, la linea di camper van Menfys (diverse famiglie: Next, S-Line, 7 Lifestyle).

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