Laika: storia del marchio
- Tiberi s.r.l.

- 3 ott
- Tempo di lettura: 4 min
Punti chiave
1964: nasce Laika a Marcialla (FI), ispirata alla cagnetta nello spazio
2000: ingresso nell’Erwin Hymer Group, spinta all’internazionalizzazione
2016: nuova sede hi-tech a San Casciano; oggi linee Ecovip, Kreos e Kosmo
In Italia, dire “Laika” significa evocare coraggio, innovazione e viaggi con stile. Dalla prima roulotte pensata per la FIAT 500 fino agli attuali profilati, integrali e van, la storia del marchio toscano è un filo rosso che unisce design, tecnica e voglia di futuro.
Vediamo nel dettaglio la storia del marchio Laika.
Gli inizi: l’ispirazione e la prima roulotte (1964)
Nel 1964 Giovanbattista Moscardini fonda Laika, scegliendo di battezzare la sua creatura con il nome della prima cagnetta lanciata nello spazio, simbolo di coraggio e pionierismo. Per il logo sceglie, in suo onore, un levriero rosso alato, immagine di velocità e tensione verso il futuro.
L’azienda nasce in una fattoria di Marcialla, nel comune di Tavarnelle in Val di Pesa (FI), e dimostra fin da subito di avere tutte le carte in regola per sostenere le ambizioni del suo fondatore.
Il lancio del marchio coincide con la presentazione della Laika 500, una roulotte compatta e avveniristica, progettata per essere trainata dalla FIAT 500.

La sua caratteristica più sorprendente era il tetto abbassabile, che permetteva di ridurre la resistenza aerodinamica e migliorare il comfort di guida.
Al modello 500 segue presto la Laika 1000, leggermente più grande ma fedele allo stesso spirito futurista.
Se stai orientandoti tra i vari formati, dai un’occhiata alle nostre guide:
Dalla bottega all’industria (anni ’60–’70)
Dopo alcuni modelli sperimentali – come la curiosa roulotte Yo-Yo con tetto a compasso – la produzione si concentra sulla Serie Chiave Oro, che segna una crescita significativa. Nel 1974, a soli dieci anni dalla nascita, Laika inaugura un nuovo stabilimento a Sambuca in Val di Pesa.
È un passaggio decisivo: l’azienda non è più una piccola realtà artigianale, ma una fabbrica moderna ed efficiente, capace di produrre oltre mille caravan all’anno.
Moscardini immaginava Laika non come un semplice costruttore di roulotte, ma come un’organizzazione industriale fondata sulla qualità e sulla ricerca. Questo spirito di innovazione diventa la cifra distintiva del marchio e il filo conduttore della sua crescita.
L’ingresso nel mondo dei camper (fine ’70 – ’80)
Sul finire degli anni Settanta, Laika compie un altro passo fondamentale: entra nel mondo dei camper. Dai caravan Polo nascono infatti i primi Motorpolo, con meccaniche Iveco e Fiat 238.
I mansardati si distinguono per la caratteristica doppia finestra in mansarda, pensata per migliorare la ventilazione e diventata un tratto distintivo Laika.
Poco dopo arrivano i motorhome, riconoscibili per il design moderno e i celebri oblò circolari.
La crescita, tuttavia, si intreccia anche con momenti difficili: Giovanbattista Moscardini muore nel 1980, lasciando l’azienda ai figli Roberto e Luisella, affiancati dal marito di lei, Marco Ciappi.
Negli anni Ottanta fanno il loro debutto i modelli Laserhome e le roulotte Laser, che però non raggiungono il successo sperato. Nonostante questo, Laika riesce a mantenere la sua rotta, preparandosi a un nuovo ciclo di innovazioni.
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Anni ’90: nasce il mito Ecovip e maturano i motorhome di lusso
Il 1990 segna l’arrivo del maxi-motorhome Mito, un veicolo avveniristico che rappresenta la capacità del marchio di reagire con coraggio ai momenti complessi.
Poco dopo, raccogliendo l’eredità stilistica di Mito, e la doppia finestra in mansarda dei Motorpolo, nasce la serie Ecovip, destinata a diventare il cuore pulsante della produzione Laika. La sua combinazione di ergonomia, comfort e qualità inaugura una lunga stagione di successi.
Nel 1995 l’azienda decide di internalizzare gran parte della produzione del mobilio, scelta che rafforza ulteriormente il controllo sulla qualità. Quattro anni più tardi, nel 1999, debutta il Kreos, ideato da Marco Ciappi: inizialmente su meccanica Mercedes-Benz, poi anche su Iveco, si distingue per le linee arrotondate e per l’integrazione armoniosa tra cabina e cellula abitativa.
L’ingresso nell’Erwin Hymer Group e la crescita internazionale (2000–2010)
Con l’ingresso nell’Erwin Hymer Group nel 2000, Laika entra a far parte del più importante polo europeo del caravanning. L’appartenenza al gruppo consente di affrontare nuove sfide e di continuare a innovare senza tradire lo stile italiano che la contraddistingue.
Nel corso degli anni Duemila arrivano modelli destinati a lasciare il segno: la Serie X del 2004, pensata come gamma entry-level per giovani famiglie; il Rexosline del 2006, con cabina in vetroresina e linee aerodinamiche; e il Kreos 5000 SL del 2009, un mansardato di alta gamma che consolida la reputazione dell’azienda.
La forza di Laika risiede proprio in questa capacità di rinnovare costantemente le proprie gamme, introducendo migliorie e soluzioni innovative senza mai snaturarne l’identità.

La nuova sede e il futuro (2016–oggi)
Nel 2016 si inaugura il modernissimo stabilimento di San Casciano in Val di Pesa, tra i più avanzati in Europa per tecnologie e processi produttivi.
Qui, nel 2018, nasce Kosmo, gamma pensata per un pubblico giovane e internazionale, che si affianca alle storiche Ecovip e Kreos.

Oggi Laika produce profilati, integrali e van con un’eredità fatta di coraggio, innovazione e passione per il viaggio. Far parte del più grande player mondiale del settore rappresenta una garanzia ulteriore: significa contare su basi solide, frutto di una lunga storia e di scelte sempre lungimiranti.
Un percorso che ha reso Laika non solo un marchio, ma un vero e proprio punto di riferimento per chi sogna la libertà del camper, senza mai rinunciare alla qualità e al design italiano.
Domande frequenti sulla storia del marchio Laika
Laika è ancora un marchio “italiano”?
Sì: design e prodotto nascono in Toscana; l’azienda fa parte dell’Erwin Hymer Group.
Quali sono le differenze tra Ecovip, Kreos e Kosmo?
Ecovip = icona del brand, comfort e qualità per viaggi tutto-anno.
Kreos = fascia alta, finiture e dotazioni premium.
Kosmo = accesso al mondo Laika, stile moderno e praticità.
Laika produce anche van?
Sì, oltre a profilati e integrali, ci sono van pensati per chi cerca agilità senza rinunciare al comfort.
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