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Preparare il camper per l’inverno

  • Immagine del redattore: Tiberi s.r.l.
    Tiberi s.r.l.
  • 15 ott
  • Tempo di lettura: 17 min

Guida completa Tiberi Camper con checklist


Stai per fermare il camper per qualche mese? Mettilo al sicuro in pochi passaggi: in questa guida Tiberi Camper trovi cosa fare, in che ordine e con che prodotti. Proteggi impianto idrico, batteria e carrozzeria da gelo, umidità e inattività prolungata e ritrova il mezzo pronto a ripartire in primavera.


In questa guida completa troverai una checklist passo passo per la manutenzione preventiva del tuo camper: dallo svuotamento dell’impianto idrico e l’uso dell’antigelo alimentare, fino alla coibentazione e alla protezione con coperture traspiranti.

Vedremo anche come gestire la batteria servizi, prevenire condensa e muffa e scegliere i giusti accessori per il rimessaggio invernale.


Un rimessaggio invernale ben fatto evita danni costosi a tubazioni, boiler, serbatoi dell’acqua e guarnizioni, garantendo che il veicolo resti efficiente e pronto alla prossima stagione.



Perché è fondamentale preparare il camper per l’inverno


Preparare il camper prima dell’arrivo del freddo è una vera manutenzione preventiva che ti evita spiacevoli rotture a tubi, boiler e serbatoi. Bastano pochi residui d’acqua per causare crepe o perdite difficili da riparare. Con piccoli interventi oggi, guadagni affidabilità e sicurezza alla prossima partenza.


Durante i mesi più freddi, l’impianto idrico del camper è il primo a rischiare danni: l’acqua che resta nelle tubazioni, nei serbatoi o nel boiler può congelare ed espandersi, compromettendo le guarnizioni e i raccordi.


Un’adeguata preparazione invernale serve anche a proteggere batteria, guarnizioni e carrozzeria.

L’utilizzo di antigelo alimentare non tossico, la ventilazione interna controllata e una buona coibentazione aiutano a mantenere stabile il microclima e a prevenire condensa e muffa.


Infine, un camper curato durante l’inverno mantiene meglio il suo valore nel tempo: eviterai spese future su impianti elettrici, riscaldamento e sigillature esterne.

In poche parole, un’ora di manutenzione oggi equivale a una stagione di viaggi sereni domani.

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Rimessaggio invernale vs uso invernale


Due scenari, due strategie:

Rimessaggio: non userai il camper per settimane/mesi → svuota, scollega, copri.

Uso invernale: viaggi anche col freddo → coibenta, proteggi tubazioni, verifica riscaldamento.

Scegli lo scenario giusto e segui i passaggi dedicati.


Il rimessaggio invernale riguarda la conservazione del camper a lungo termine, quando non si prevede di utilizzarlo. In questo caso, l’obiettivo è proteggere il veicolo dal gelo e dall’umidità: svuotare i serbatoi, disattivare l’impianto idrico, scollegare la batteria e coprire il mezzo con un telo traspirante sono operazioni indispensabili.

È una forma di “letargo controllato” che mantiene il camper in perfette condizioni fino alla primavera.


L’uso invernale del camper, invece, richiede una logica opposta: il veicolo resta operativo e serve garantirne il comfort termico e l’autonomia. Qui diventano centrali la coibentazione delle pareti e dei serbatoi, la protezione delle tubazioni e l’efficienza dell’impianto di riscaldamento.

Anche la gestione della condensa e la ventilazione interna giocano un ruolo chiave per evitare problemi di muffa e cattivi odori.


In entrambi i casi, conoscere la differenza tra fermare e utilizzare un camper d’inverno permette di scegliere la giusta manutenzione e di pianificare eventuali interventi stagionali in modo consapevole.


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Pulizia generale e sgombero interno / esterno


Prima regola: parti pulito. Lavora su interni asciutti e ben aerati, svuota frigo e WC e lascia sportelli socchiusi. Così eviti muffe, odori e insetti mentre il mezzo è fermo.

Che si tratti di un rimessaggio lungo o di una breve pausa, la pulizia accurata di ogni ambiente — interno ed esterno — garantisce la salute degli impianti e la durata nel tempo di mobili e rivestimenti.


Controllo rapido post-lavaggio: luci su guarnizioni e punti di giunzione; se vedi aloni o umidità intervieni subito, non a primavera.

Pulizia interna: cucina, bagno, armadi, frigo


Inizia dagli interni, concentrandoti sulle zone più esposte a umidità e residui organici.


  • Cucina: pulisci accuratamente piano cottura, lavello e frigorifero. Lascia lo sportello del frigo leggermente aperto per evitare la formazione di muffa e cattivi odori.

  • Bagno: svuota e asciuga il WC chimico o la cassetta Thetford, assicurandoti di eliminare ogni residuo d’acqua nel serbatoio.

  • Armadi e pensili: lascia le ante socchiuse per favorire la ventilazione interna.

  • Tessuti e imbottiti: aspira sedili e materassi; se possibile sollevali per far circolare l’aria.



Un ambiente asciutto e ben aerato è la miglior difesa contro muffa, condensa e cattivi odori durante il rimessaggio.


Pulizia esterna: carrozzeria, tetto, sottoscocca


La carrozzeria del camper è la prima barriera contro agenti atmosferici, quindi va protetta con attenzione.

Dopo un lavaggio completo con detergenti specifici (evitando l’idropulitrice troppo ravvicinata), controlla tetto, guarnizioni di porta, finestre e oblò.


Rimuovi residui di foglie e sporco dai punti critici dove l’acqua può infiltrarsi.

Dedica qualche minuto anche al sottoscocca, dove si accumulano polvere, fango e sale stradale, responsabili di corrosione e ossidazione.


Un leggero strato di cera protettiva sulla carrozzeria aiuta a mantenere la brillantezza e a ridurre l’adesione di sporco e umidità.


Consiglio Tiberi Camper: dopo la pulizia esterna, verifica lo stato delle guarnizioni e, se necessario, applica un lubrificante specifico a base di silicone per mantenerle elastiche e protette dal freddo.

Sistema idrico e protezione dal gelo


Zero acqua nei tubi, zero rischi. Svuota serbatoi, tubazioni e boiler nell’ordine giusto e usa antigelo alimentare o blow-out: è qui che si gioca il 90% della prevenzione danni.


Protezione antigelo: usa antigelo alimentare non tossico (compatibile con serbatoi, boiler e tubazioni).


Svuotamento dei serbatoi (acque chiare, grigie, nere)


Inizia svuotando completamente tutti i serbatoi dell’acqua:


  • Acque chiare (serbatoio principale): apri il rubinetto di scarico e lascia defluire tutta l’acqua, aiutandoti con una leggera pendenza.

  • Acque grigie (scarico lavello e doccia): lascia i rubinetti aperti per permettere il drenaggio completo.

  • Acque nere (WC chimico o cassetta): svuota, risciacqua con prodotti specifici e lascia asciugare bene.



Dopo lo svuotamento, lascia tutti i rubinetti in posizione aperta per evitare accumuli di pressione e residui d’acqua.

Puoi anche far circolare un po’ d’aria con un compressore a bassa intensità per favorire l’asciugatura.


Svuotamento tubazioni e boiler


Dopo i serbatoi, passa alle tubazioni e al boiler (o scaldabagno).

  • Apri tutti i rubinetti dell’acqua calda e fredda, lascia lavorare la pompa per qualche secondo e poi spegnila.

  • Scarica completamente il boiler Truma o Combi tramite la valvola Frost Control (solitamente automatica sotto i 4 °C) o manualmente, se previsto.

  • Assicurati che doccia, lavello e scarichi siano completamente asciutti: anche poche gocce d’acqua nei flessibili o nei raccordi possono ghiacciare e causare micro-perdite.


Bypass del boiler (se applicabile)

Alcuni camper dispongono di un kit di bypass per il boiler, utile per isolare lo scaldabagno dal circuito dell’acqua durante l’inverno.

Questa semplice operazione permette di svuotarlo completamente e di evitare che resti acqua al suo interno.

Il bypass del boiler consiste nel chiudere le valvole di ingresso e uscita del serbatoio e collegare tra loro i due tubi del circuito principale.

In questo modo, se dovrai far circolare antigelo alimentare nelle tubazioni, il liquido non entrerà nel boiler, ma proteggerà solo le linee principali.


Uso di antigelo alimentare non tossico nei tubi / WC / sifoni


L’antigelo alimentare non tossico è un prodotto specifico per camper e caravan, pensato per proteggere le tubazioni e i sifoni dal gelo.

Non va confuso con l’antigelo per motori: questo è biodegradabile e sicuro per l’impianto idrico.

Versane una piccola quantità in ogni scarico (lavello, doccia, WC) e aziona brevemente la pompa per distribuirlo nelle linee.

Il liquido formerà una pellicola protettiva che impedisce il congelamento dell’acqua residua.

È una soluzione particolarmente utile se il camper viene lasciato in un rimessaggio non riscaldato o all’aperto.


Nota Tiberi Camper: usa sempre prodotti specifici per uso alimentare e controlla sulla confezione la compatibilità con plastica e guarnizioni.

Blow-out con aria compressa (facoltativo)


Il blow-out è una tecnica usata dai camperisti più esperti per espellere completamente l’acqua dalle tubazioni tramite aria compressa.

Serve un compressore con regolatore di pressione (massimo 1 bar) e un adattatore collegato all’ingresso dell’acqua del camper.

Aprendo progressivamente i rubinetti, l’aria spinge fuori ogni residuo di acqua, riducendo quasi a zero il rischio di congelamento.


È un metodo opzionale ma molto efficace, soprattutto se non si utilizza antigelo o se si vuole una sicurezza extra in climi rigidi. Questo tipo di manutenzione stagionale del sistema idrico previene la formazione di calcare, batteri e micro-infiltrazioni dovute al gelo.


Controllo e pulizia filtri / prefiltro acqua


Conclusa la fase di svuotamento, ricordati di pulire e asciugare i filtri dell’acqua e il prefiltro della pompa.

Rimuovi eventuali residui, sabbia o calcare, quindi lascia i filtri all’asciutto o conservali separatamente.

Durante il rimessaggio, i filtri umidi possono diventare un terreno ideale per batteri o muffe.

Un lavaggio con una soluzione di aceto bianco o prodotti sanificanti specifici garantisce igiene e lunga durata all’impianto idrico.


Impianto elettrico e batteria


Batteria pronta = camper pronto. Carica al 100%, mantenitore di carica attivo o batteria scollegata e conservata all’asciutto. Controlla tensione e morsetti una volta al mese.



Stato attuale e caricamento completo


Prima di mettere il camper a riposo, carica completamente tutte le batterie. Una batteria parzialmente scarica soffre il freddo e rischia la scarica profonda.


Verifica la tensione a riposo (12,6–12,8 V) e controlla l’ossidazione dei morsetti.

Se hai il pannello solare, lascialo attivo per una ricarica costante anche senza rete.



Utilizzo di mantenitore di carica o caricabatterie intelligente


Un mantenitore eroga una corrente minima e costante, evitando sovraccarica e autoscarica. Collegalo alla 220 V o ai morsetti. Preferisci modelli con funzione float/maintenance.


Suggerimento Tiberi Camper: scegli un mantenitore di carica con protezione da inversione di polarità e indicatore LED di stato.

Scollegamento o rimozione della batteria (se possibile)


Se il camper resta in rimessaggio non alimentato (senza presa di corrente o pannello solare), è consigliabile scollegare la batteria dei servizi e, se possibile, rimuoverla completamente.

Conservala in un ambiente asciutto, al riparo dal gelo, e controllane la tensione ogni 30–40 giorni.

Un valore sotto i 12,4 V indica che necessita di ricarica.


Ricorda di annotare le connessioni e i poli prima di staccarla per evitare errori al momento del rimontaggio.

Nei camper più recenti, la rimozione può richiedere lo spegnimento di centraline o inverter: consulta sempre il manuale del costruttore.


Minimizzare consumi in stand-by / apparecchiature collegate


Anche con le batterie collegate, alcuni dispositivi restano attivi in stand-by (centralina, antifurto, sensori gas, modem GPS).

Nel lungo periodo, questi piccoli consumi possono scaricare completamente la batteria.


Per evitarlo:

  • Disattiva le utenze non necessarie dal pannello di controllo.

  • Stacca i caricabatterie di telefoni e accessori.

  • Verifica che il frigorifero e il riscaldamento siano spenti.


Se disponibile, utilizza un interruttore generale di stacco per separare le utenze dalla batteria servizi.

Questa attenzione riduce la dispersione di energia e previene la scarica lenta, uno dei problemi più comuni durante il fermo invernale.


Protezione dal freddo e controllo periodico


Le basse temperature influenzano le prestazioni delle batterie, soprattutto quelle al piombo.

Durante l’inverno, evita che la batteria resti esposta a gelo diretto: un vano tecnico isolato o un rivestimento termico può fare la differenza.


Se il camper è all’aperto, ispeziona l’impianto ogni mese: controlla tensione, cavi e eventuali segni di ossidazione o umidità.

Un controllo periodico mantiene efficiente l’intero impianto elettrico del camper e previene guasti difficili da diagnosticare in primavera.


Protezione della carrozzeria, guarnizioni e superfici esterne


Sigillature sane, zero infiltrazioni. Dopo il lavaggio, passa guarnizioni e giunti: se noti crepe, usa sigillante specifico. Chiudi con cera protettiva e telo traspirante ben fissato.


Una copertura traspirante protegge da pioggia e neve senza trattenere umidità, mentre un sigillante specifico previene le infiltrazioni d’acqua.


Controllo guarnizioni (porte, finestre, oblò)

Le guarnizioni in gomma di porte, finestre e oblò sono essenziali per mantenere l’abitacolo asciutto.

Durante il rimessaggio invernale, il freddo e l’aria secca possono renderle rigide o screpolate.

Prima di coprire il camper, verifica lo stato di ogni profilo e rimuovi eventuali residui di sporco, polvere o sabbia.

Applica poi un lubrificante specifico a base di silicone, che ne preserva l’elasticità e impedisce il congelamento durante le gelate notturne.

Non usare oli o grassi industriali, perché tendono ad attirare sporco e danneggiare la gomma.


Consiglio Tiberi Camper: durante il controllo, passa anche le guarnizioni del portellone garage e delle botole laterali, spesso trascurate ma soggette a usura e infiltrazioni.

Sigillanti e prodotti consigliati


Le sigillature esterne (intorno a finestre, modanature, tetto e giunzioni) sono punti critici in ogni camper.

Controlla che non ci siano crepe o segni di distacco nel sigillante poliuretanico o butilico.

Se noti piccole fessure, rimuovi il vecchio materiale con attenzione e applica un sigillante specifico per camper e caravan, resistente ai raggi UV e alle basse temperature.

È importante non improvvisare: i prodotti generici da edilizia non garantiscono la stessa tenuta elastica.

Un piccolo intervento oggi può evitare infiltrazioni gravi e costose domani.


Trattamenti esterni: cera protettiva e cura della carrozzeria


Dopo un accurato lavaggio, proteggi la carrozzeria del camper con una cera protettiva o polish neutro.

Questo trattamento crea una pellicola che respinge l’acqua e lo sporco, facilitando la pulizia alla fine dell’inverno.

Le cere con filtro anti-UV sono ideali per camper parcheggiati all’aperto, poiché riducono l’opacizzazione della vernice e la comparsa di micro-graffi.

Puoi applicarla manualmente con panno in microfibra o con lucidatrice a bassa velocità, sempre evitando zone troppo fredde o umide.

Un ulteriore vantaggio è la protezione contro la salsedine, utile se il rimessaggio avviene in zone costiere.

Suggerimento: se il camper ha adesivi o grafiche, scegli una cera senza solventi per non rovinarli.

Copertura / telo protettivo traspirante


Il telo copertura traspirante è la soluzione più efficace per difendere il camper da pioggia, neve, polvere e raggi solari. Scegli un modello con tessuto impermeabile ma traspirante, per evitare la formazione di condensa sotto la superficie.


È importante che il telo non aderisca completamente alla carrozzeria: lascia sempre un piccolo spazio d’aria tra il tessuto e il veicolo, soprattutto sul tetto e intorno agli specchietti.

Fissa la copertura in modo stabile con fasce o cinghie, evitando che sbatta con il vento.

Controlla periodicamente che resti ben posizionata e asciutta, in particolare se il camper è esposto all’esterno per lunghi periodi.


Consiglio Tiberi Camper: evita teli economici in PVC non traspirante — possono trattenere l’umidità e danneggiare la vernice.

Ventilazione minima durante il rimessaggio


Anche con il telo, il camper deve “respirare”.

Lascia gli oblò e le prese d’aria leggermente aperti per consentire la circolazione dell’aria e prevenire la formazione di condensa interna.

Una corretta ventilazione naturale mantiene asciutti i rivestimenti e previene la comparsa di muffa o cattivi odori.

Durante i controlli periodici, verifica che il telo non ostruisca gli sfiati e che non si siano accumulati residui d’acqua sul tetto.


Pneumatici, assetto e struttura del veicolo


Proteggi le gomme dal “punto piatto”. Porta la pressione +0,2/0,3 bar, usa cunei/cavalletti o sposta il mezzo ogni 3–4 settimane. Controlla battistrada e data DOT.


Un controllo accurato della pressione, dell’assetto e della struttura portante aiuta a prevenire deformazioni e a mantenere il camper stabile e sicuro al momento della ripartenza.


pressione pneumatici inverno

Controllo pressione pneumatici


Prima di parcheggiare il camper per l’inverno, verifica la pressione degli pneumatici e, se necessario, gonfiali leggermente sopra il valore consigliato (di circa 0,2–0,3 bar).

Questo aiuta a compensare la naturale perdita di aria che si verifica nei mesi di fermo. Una gomma sgonfia tende a deformarsi, compromettendo la spalla e l’aderenza.


Controlla anche lo stato del battistrada: eventuali crepe o usura irregolare possono peggiorare durante il rimessaggio.

Se le gomme hanno più di 5 anni, valuta la sostituzione prima della nuova stagione.


Sollevamento e supporti (cunei, cavalletti, stabilizzatori)


Se il camper resterà fermo per molti mesi, è consigliabile ridurre il carico statico sugli pneumatici.

Utilizza cunei livellatori o cavalletti di sostegno per distribuire meglio il peso e alleggerire la pressione sulle ruote.

In alternativa, puoi muovere leggermente il camper ogni 3–4 settimane, spostandolo di pochi centimetri, per evitare la formazione di “flat spot” (punto piatto sul pneumatico).

Evita di lasciare il veicolo sollevato solo con il cric: usa sempre supporti stabili e omologati.

Controlla anche che gli stabilizzatori posteriori o eventuali sospensioni ad aria siano in buono stato e non presentino perdite di pressione.


Consiglio Tiberi Camper: se il camper è dotato di sospensioni pneumatiche, lascia una leggera pressione per mantenere la struttura in assetto naturale, evitando sforzi anomali sul telaio.

Pneumatici invernali e obblighi stagionali


Anche se il camper resta fermo, è utile ricordare che in Italia vige l’obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo dal 15 novembre al 15 aprile (secondo le ordinanze locali).

Se invece prevedi di usare il camper in questa stagione, assicurati che le gomme abbiano la sigla M+S (Mud and Snow) o il simbolo del fiocco di neve.

Le gomme invernali offrono maggiore aderenza e sicurezza, non solo su neve, ma anche su asfalto freddo o bagnato.

Controlla sempre le pressioni con il veicolo a pieno carico e regola in base al libretto d’uso del produttore.


Struttura del veicolo e componenti meccanici


Un camper fermo per mesi va comunque controllato nella sua struttura meccanica e telaistica.

Verifica il serraggio dei bulloni delle ruote, lo stato del telaio e la lubrificazione delle cerniere dei portelloni.

Se il veicolo è dotato di portabici o portamoto, rimuovi gli accessori e lubrifica i giunti mobili per evitare ossidazioni.

Ispeziona anche le guarnizioni delle sospensioni anteriori, i soffietti e gli ammortizzatori: eventuali perdite d’olio o crepe sono segnali da non trascurare.


Infine, se il camper è parcheggiato su un fondo sterrato, posiziona delle piastre sotto le ruote per evitare che affondino in caso di pioggia o gelo.


Suggerimento: approfitta del periodo di fermo per programmare la revisione meccanica periodica o la sostituzione di liquidi (olio motore, freni, refrigerante).

Motore, liquidi, gas e meccanica


Un corretto rimessaggio invernale del camper non riguarda solo gli impianti interni, ma anche la parte meccanica e motore, cuore del veicolo.

Con il freddo, i liquidi possono gelare, i lubrificanti perdere efficacia e le componenti metalliche ossidarsi.

Una manutenzione mirata prima della sosta garantisce che, al momento della riaccensione, il camper torni operativo senza sorprese.


manutenzione invernale camper

Liquidi motore: olio, liquido refrigerante e antigelo


Prima del fermo invernale, controlla e — se necessario — sostituisci i liquidi principali del motore:

  • Olio motore, che deve essere pulito e alla giusta viscosità per evitare residui che, con il freddo, potrebbero addensarsi.

  • Liquido refrigerante (antigelo radiatore): verifica il livello e la capacità di protezione fino ad almeno –20 °C. Un antigelo esausto non protegge adeguatamente il circuito di raffreddamento.

  • Liquido freni e servosterzo, che nel tempo può assorbire umidità.



Avvia brevemente il motore dopo la sostituzione per distribuire uniformemente i fluidi e garantire la lubrificazione interna.


Gasolio invernale e condensa nel serbatoio


Durante la stagione fredda, utilizza gasolio invernale o additivi antigelo specifici per evitare la formazione di paraffine nel carburante.

Queste sostanze, cristallizzando a basse temperature, possono ostruire i filtri e impedire l’avviamento.


È consigliabile riempire il serbatoio di carburante prima del rimessaggio: in questo modo si riduce la formazione di condensa interna, che può favorire ruggine o presenza d’acqua nel gasolio.

Verifica inoltre che il filtro carburante sia pulito e, se necessario, sostituiscilo prima della sosta.

Suggerimento Tiberi Camper: per lunghi periodi di inattività, aggiungi un additivo stabilizzatore per gasolio, utile a mantenere pulito l’impianto di alimentazione.

Impianto gas: bombole, rubinetti e sicurezza


L’impianto gas del camper va messo in sicurezza durante il rimessaggio per evitare perdite o accumuli di pressione.

Chiudi sempre i rubinetti delle bombole GPL, scollega il tubo flessibile e conserva le bombole in luogo ventilato e protetto dal gelo.

Controlla lo stato delle guarnizioni e dei tubi flessibili: se mostrano segni di usura o indurimento, sostituiscili.

Verifica anche il regolatore di pressione e le valvole di sicurezza: componenti spesso trascurati ma fondamentali per la sicurezza dell’impianto.

Se il camper resterà in rimessaggio coperto, evita di lasciare le bombole all’interno del veicolo.

Consiglio tecnico: per chi utilizza il camper in inverno, è preferibile montare un regolatore di pressione antigelo e un tubo in materiale resistente alle basse temperature.

Controllo meccanico generale e lubrificazione


Un’ispezione meccanica di base è sempre utile prima di lasciare fermo il camper per mesi.

Controlla:


  • Cinghia di distribuzione e servizi: verifica lo stato di usura o screpolature.

  • Freni: assicurati che non restino bloccati o ossidati; se possibile, muovi leggermente il veicolo ogni tanto.

  • Sospensioni e ammortizzatori: controlla eventuali perdite d’olio o cedimenti.

  • Perni, cerniere e snodi: applica lubrificante spray o grasso tecnico per prevenire ruggine e grippaggi.



Ricorda anche di lubrificare serrature, cardini e portelloni con spray al silicone o al teflon: piccole accortezze che rendono più facile la riapertura in primavera.


Copertura vano motore e protezione dal gelo


Se il camper resta all’aperto, proteggi il vano motore con una copertura traspirante o con un telo in tessuto tecnico.

Questo accorgimento impedisce la formazione di condensa su parti elettriche e metalliche e limita l’accumulo di polvere o foglie.

Evita di coprire completamente la griglia anteriore: l’aria deve continuare a circolare per evitare ristagni di umidità.

In caso di gelo intenso, puoi isolare la batteria motore o utilizzare un rivestimento termico per ridurre la dispersione di calore.


Gestione dell’umidità e prevenzione muffa / condensa


Fai respirare il camper. Mantieni un 45–55% di umidità: oblò socchiusi, assorbiumidità nei punti critici e, se possibile, piccolo deumidificatore con timer.


Un corretto equilibrio tra ventilazione naturale e deumidificazione elettrica mantiene stabile il comfort termico interno e protegge la cellula abitativa.


Ventilazione interna minima (sportelli e oblò)


Anche se può sembrare controintuitivo, un camper in sosta deve “respirare”.

Durante il rimessaggio, lascia aperti di qualche millimetro gli oblò, le prese d’aria e alcuni sportelli interni.

Questo favorisce una ventilazione naturale che riduce l’accumulo di vapore acqueo e limita la formazione di condensa sui vetri e sulle pareti.

Se il camper è coperto da un telo traspirante, assicurati che le prese d’aria non siano ostruite.

Evita teli impermeabili non traspiranti, che possono intrappolare l’umidità e aumentare il rischio di muffa.

Assorbiumidità e sali igroscopici

Gli assorbiumidità sono un rimedio semplice ma molto efficace per controllare l’umidità nei mesi freddi.

Puoi collocarli nei punti più sensibili: bagno, cucina, vano notte e sotto i sedili.

I sali igroscopici (come il cloruro di calcio) catturano il vapore acqueo in eccesso e lo trasformano in liquido, riducendo la possibilità che si crei muffa.

Svuota regolarmente i contenitori e sostituisci le ricariche ogni 3-4 settimane, a seconda del livello di umidità ambientale.

Esistono anche assorbiumidità ricaricabili elettricamente, utili per ambienti chiusi o rimessaggi coperti.


Consiglio Tiberi Camper: non posizionare gli assorbiumidità troppo vicino a tessuti o legni naturali, per evitare che l’acqua raccolta possa inumidirli.

Deumidificatore elettrico e controllo del tasso di umidità


Per chi dispone di alimentazione elettrica nel rimessaggio, un piccolo deumidificatore elettrico a basso consumo può mantenere l’ambiente interno asciutto e costante.

Imposta il livello di umidità ideale tra il 45% e il 55%, sufficiente per evitare muffe senza seccare troppo l’aria.

I modelli con scarico automatico o funzione timer sono perfetti per l’uso prolungato.

Se il camper è dotato di sensore di umidità o termoigrometro, monitora periodicamente i valori: un eccesso di secchezza può danneggiare guarnizioni, pannelli in legno e rivestimenti in gomma.


Protezione di tessuti, materassi e imbottiti


I tessuti interni del camper — sedili, tende, cuscini e materassi — sono i primi a trattenere umidità e cattivi odori.

Prima del rimessaggio, aspira e lascia arieggiare i rivestimenti, poi coprili con teli traspiranti in cotone o fodere lavabili.

Evita le coperture in plastica, che bloccano la traspirazione e favoriscono la condensa.

Solleva i materassi dai piani di appoggio per far circolare aria nella parte inferiore e lascia leggermente aperti i vani contenitori.

Se possibile, rimuovi i cuscini e portali in casa: dureranno di più e non assorbiranno umidità.


Trucco da camperista: una piccola busta con granuli di silice o carbone attivo nei vani aiuta ad assorbire umidità residua e neutralizzare gli odori.

Monitoraggio e controlli periodici

Durante il periodo di sosta, effettua un controllo mensile all’interno del camper:

verifica che non si siano formate tracce di condensa, aloni di umidità o odori anomali.

Se noti aree particolarmente fredde o umide, aumenta la ventilazione o aggiungi un secondo assorbiumidità.

Questi controlli rapidi — anche solo 10 minuti al mese — permettono di prevenire problemi strutturali più gravi, come infiltrazioni o danni ai pannelli interni.


Tip Tiberi Camper: a fine inverno, prima di rimettere il camper su strada, esegui un “risveglio controllato” — carica la batteria, riempi i serbatoi, controlla le guarnizioni e accendi gli impianti gradualmente.

Errori comuni e consigli finali


Preparare il camper per l’inverno è semplice, ma alcuni errori possono costare caro:


  1. lasciare acqua residua nelle tubazioni,

  2. non scollegare la batteria,

  3. usare teli non traspiranti,

  4. dimenticare di aerare l’interno.


Evita queste disattenzioni e il tuo rimessaggio invernale sarà perfetto.

Preparare il camper per l’inverno non è solo una questione di cura, ma di investimento nel tempo.

Seguendo questa guida e utilizzando la checklist Tiberi Camper, potrai affrontare la stagione fredda in totale tranquillità e ritrovare il tuo veicolo perfettamente efficiente in primavera.


FAQ – Come preparare il camper per l’inverno


1) Quando iniziare la preparazione invernale del camper?

Idealmente prima dei primi cali sotto 5 °C. Anticipa svuotamento impianto idrico e verifica batteria almeno 2–3 settimane prima del fermo.


2) Cos’è l’“antigelo alimentare” e dove si usa?

È un liquido non tossico specifico per impianti idrici di camper/caravan. Usalo in sifoni, WC e scarichi dopo lo svuotamento, mai nel circuito motore.


3) Meglio antigelo o blow-out con aria compressa?

Entrambi funzionano. Il blow-out espelle quasi tutta l’acqua dai tubi; l’antigelo alimentare protegge i sifoni/WC e i micro-residui. Molti camperisti li combinano.


4) Devo lasciare i rubinetti aperti?

Sì, lasciali in posizione aperta dopo lo svuotamento per evitare pressioni residue e facilitare l’asciugatura delle tubazioni.


5) Batteria: la lascio collegata o la tolgo?

Se hai rete o pannello, usa un mantenitore di carica. Se il rimessaggio non è alimentato, scollegala (o rimuovila) e verifica la tensione ogni 30–40 giorni.


6) Quale pressione gomme durante il fermo?

Aumenta di +0,2/0,3 bar rispetto al valore a libretto e, se la sosta è lunga, usa cunei/cavalletti o sposta il mezzo ogni 3–4 settimane.


7) Telo copertura: quale scegliere?

Preferisci un telo traspirante impermeabile all’acqua ma permeabile al vapore. Evita PVC non traspirante: favorisce condensa e muffa.


8) Come prevenire condensa e odori interni?

Oblò socchiusi, assorbiumidità nei punti critici e, se possibile, deumidificatore con timer (45–55 % di umidità ideale).


9) Gas e bombole: cosa fare?

Chiudi i rubinetti GPL, scollega il flessibile e conserva le bombole in luogo ventilato. Controlla tubi, guarnizioni e regolatore.


10) È diverso se uso il camper in inverno?

Sì: serve coibentazione efficace di serbatoi/tubazioni, controllo riscaldamento, gestione della condensa e verifiche più frequenti di batterie e pneumatici.


11) Quanto tempo richiede la preparazione completa?

In media 2–4 ore se hai già prodotti e attrezzi (più tempo se fai blow-out o lucidatura carrozzeria).


12) Cosa controllare a primavera prima di ripartire?

Ricollega e testa batterie, riempi e sanifica l’impianto idrico, verifica impianto gas/riscaldamento, controlla pressione gomme, luci e sigillature.


Scarica subito la nostra checklist invernale gratuita per verificare di non aver dimenticato nulla: un pratico promemoria per ogni passaggio, dal sistema idrico alla batteria.



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